REIDRATAZIONE
Assicurare un decorso fermentativo ottimale è fondamentale per la realizzazione di un vino di qualità. L’esito di questo processo è legato soprattutto all’ottenimento della prevalenza dei lieviti sui microrganismi indigeni presenti nel mosto. Per standardizzare e quindi limitare l’errore umano nella fase di preparazione del lievito da inoculare, AEB ENGINEERING ha progettato la gamma di Reactivateur 60, rispondendo alle esigenze in fermentazione dei clienti.
IMPIANTI PER LA REIDRATAZIONE E ACCLIMATAZIONE DEL LIEVITO PER LA VINIFICAZIONE
Durante il lungo processo che porta dall’uva al vino finito in bottiglia la fermentazione alcolica è un momento cruciale, poiché in questa fase il mosto e tutte le sue componenti interagiscono con i lieviti che fermentano gli zuccheri in alcol e influenzano mediante enzimi e metaboliti il profilo sensoriale finale. Considerata la grande importanza della fermentazione e dell’azione dei lieviti, risulta necessario l’ottenimento della prevalenza dei lieviti sui microrganismi indigeni presenti nel mosto. Per consentire la migliore acclimatazione è indispensabile reidratare i lieviti secchi attivi (LSA) nelle giuste modalità.
Per standardizzare e quindi limitare l’errore umano nella fase di preparazione del lievito da inoculare, AEB ENGINEERING ha progettato la gamma di Reactivateur 60, che negli anni ha adattato le sue caratteristiche sempre più alle esigenze dei clienti. Per consentire di eseguire in modo automatico tutte le operazioni necessarie per la preparazione dei lieviti secchi attivi, abbiamo realizzato Reactivateur 60, impianto automatico di riattivazione e acclimatazione per lieviti. Reactivateur 60 offre molteplici vantaggi quali una riduzione dei tempi di latenza dei lieviti, una miglior cinetica fermentativa, anche in condizioni non ideali.