REACTIVATEUR 60 RIF
IMPIANTO AUTOMATICO DI RIATTIVAZIONE E ACCLIMATAZIONE DEI LIEVITI
Reactivateur 60 RIF consente di eseguire in modo automatico tutte le operazioni necessarie per preparare il lievito da inoculare e garantire fermentazioni alcoliche estremamente regolari.
AEB ENGINEERING: LA GARANZIA DI PREVALENZA DURANTE LA FERMENTAZIONE
L’impianto Reactivateur 60 RIF viene realizzato dalla nostra divisione AEB ENGINEERING, che, grazie a una produzione 100% interna e on-site, garantisce la massima qualità e l’affidabilità delle tecnologie utilizzate. AEB ENGINEERING è specializzata nella realizzazione di impianti automatici per la reidratazione e riattivazione dei lieviti durante i processi fermentativi, apparecchiature di analisi, impianti per il trattamento e la produzione degli alimenti, attrezzature per la detergenza, l’igiene e la sanificazione di tutti gli ambienti. Inoltre, garantisce un supporto flessibile e personalizzato, sia in fase di installazione che nel post-vendita.
VANTAGGI
- Riduzione dei tempi di latenza dei lieviti
- Fermentazioni alcoliche estremamente regolari
- Garanzia di prevalenza della fermentazione
- Miglior cinetica della fermentazione
- Certezza che la massa inoculata sia attiva e al più elevato stadio moltiplicativo
- Riattivazione delle fermentazioni interrotte
- Possibilità di produrre mosto e lievito per rifermentazioni con metodo charmat o classico
GAMMA
La gamma si compone di diversi modelli.
-
MODELLO
60/800
60/1200
60/2000
60/3000
QUANTITÀ DI LIEVITO (KG)FINO A 25
FINO A 25
FINO A 40
FINO A 50
GAMMA
La gamma si compone di diversi modelli.
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MODELLO
60/800
60/1200
60/2000
60/3000
LIEVITO (in KG)FINO A 25
FINO A 25
FINO A 40
FINO A 50
FUNZIONAMENTO
Per riattivare i lieviti bastano 2 semplici tocchi: si preme il tasto di avviamento e la macchina farà entrare la giusta quantità d’acqua selezionata in funzione della quantità di lievito da riattivare. Dopodiché la riscalderà fino a raggiungere la temperatura impostata (38°C).
Un segnale acustico avviserà l’operatore che potrà aggiungere i lieviti per cominciare la fase di reidratazione. L’acqua e i lieviti saranno poi sottoposti a fasi alterne di agitazione, pausa e areazione. In seguito, il sistema aggiungerà lentamente del mosto/vino/H2O/MCR in base alle impostazioni che deciderà l’enologo. Il carico del mosto può essere eseguito in due modi: a tempo o per differenza di temperatura, quale dei due valori venga raggiunto per primo.
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