BONUS SANIFICAZIONE: TUTTI I CHIARIMENTI SU NORMATIVA E PRASSI
14/07/2020
L’Agenzia delle Entrate ha previsto significativi sgravi fiscali per consentire e agevolare la riapertura delle attività in totale sicurezza: viene infatti riconosciuto un credito d’imposta pari al 60% delle spese che verranno sostenute in tutto l’anno 2020 per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati, e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti. Il limite massimo detraibile è di € 60.000. Il credito non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte dirette e IRAP.
Tramite il provvedimento n. 259854, pubblicato il 10 luglio 2020, sono stati definiti i criteri e le modalità di applicazione e fruizione dei crediti d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro, per la sanificazione degli ambienti, e per l’acquisto dei dispositivi di protezione e di altri dispositivi atti a garantire la saluti dei lavoratori e degli utenti. La misura rientra nel Decreto Rilancio (articoli 120 e 125 del DL 34/2020).
Possono beneficiare del credito d’imposta:
- esercenti attività d’impresa, arte o professione in luoghi aperti al pubblico, quali ad esempio bar, ristoranti, alberghi, teatri, cinema;
- associazioni, fondazioni e agli altri enti privati, compresi gli enti del Terzo settore, anche nell’ipotesi in cui non svolgano attività aperte al pubblico.
Con riferimento ai soggetti di cui alla lett. a), si tratta dei soggetti individuati dall’elenco dei codici Ateco riportati nell’allegato 1 alla circolare n. 20/E/2020.
Per maggiori dettagli sulle misure emesse e sulle modalità di presentazione della documentazione, è possibile consultare il Provvedimento del 10 luglio 2020 dell'Agenzia delle Entrate e la Circolare n.20 del 10 luglio 2020 dell'Agenzia delle Entrate.
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